Terapia Breve Strategica
L'assunto principale della Terapia Breve strategica è che la realtà che percepiamo e alla quale reagiamo con il nostro comportamento è determinata dal punto di osservazione, dagli strumenti utilizzati e dal linguaggio che utilizziamo per comunicare tale realtà. Noi costruiamo la realtà attraverso le nostre percezioni.
L'approccio si basa su un modello di tipo costruttivista/interazionista secondo il quale si conosce un problema dal suo interno quando riesco a cambiarlo e non osservandolo dall'esterno.
La teoria di questo modello è sistemico-costruttivista. I più importanti lavori provengono dagli studi sul linguaggio ipnotico e la comunicazione terapeutica di Milton Erickson, sistematizzata da Paul Watzlawick ed evoluto poi da Giorgio Nardone nel centro di Terapia Strategica di Arezzo presso il quale mi sono formata.
Il modello di psicoterapia breve strategica.
Il modello Breve Strategico evoluto rappresenta un approccio di problem solving in tutti i campi: clinico, familiare e organizzativo.
Nella prospettiva strategica i problemi psicologici non sono da trattare come patologie, ma sono la conseguenza di interazioni disfunzionali.
La cattiva gestione di queste difficoltà invece di portare ad una soluzione finiscono per irrigidire il sistema, trasformandole in problemi.
Insistendo con azioni che non danno risultati i problemi si complicano ulteriormente trasformandosi in vere e proprie patologie.